giovedì 25 settembre 2014

Tempo di riorganizzazione

Bene. Vi ho lasciati scrivendo che ciò che adesso conta maggiormente è quello che sono ora e quello che scriverò da ora in poi. Beh, quello che sono ora mi sta comunicando che è arrivato il momento di dare una svolta alla struttura del blog, e quello che scriverò da ora in poi saranno post dedicati principalmente alla mia visione del Gong Fu, e delle arti marziali in generale. Ho deciso questo perché credo che le mie conoscenze in questo settore abbiano raggiunto un buon livello, tale da poter iniziare a condividere tali conoscenze con gli interessati e curiosi, in quanto oggi c'è molta disinformazione e, ahimè, ignoranza sul reale significato delle arti marziali tradizionali, soprattutto quelle orientali. Molti pensano, infatti, che queste siano solo brutali sport da combattimento, o peggio, inutili dimostrazioni di movimenti senza senso e senza alcuna utilità in una situazione di aggressione reale. Appurato, quindi,  che la faccenda è un tantino da approfondire, io cercherò di trasmettere il più possibile la mia esperienza, in continua evoluzione e sotto attenta critica, in modo da portare un po' più di luce in questo mondo strano, abitato da gente che urla e smanaccia al vento.
L'amore per l'arte che pratico da sempre è un tipo di amore che oggi è molto raro da trovare, ovvero quello che ti ricambia tanto quanto gli si dedica, in maniera totalmente DISINTERESSATA. E dato che questo amore mi ha salvato spesso, troppo spesso dal baratro, credo sia giunto il momento di ricambiarlo, donando alla "mia Arte" il suo giusto posto nel mondo che sta al di là di questo mio mondo, il luogo natale dove tutto ebbe inizio....Per troppo tempo ho dato adito, anche egoisticamente, alle mie elucubrazioni mentali, rendendole il principale leitmotiv del blog. Ora è arrivato il momento di rendermi un po' più "professionale" (che brutta parola!), e dare a ciò che rappresenta la mia vita la sua meritata promozione in serie A.
"E i suoi lunghi, prolissi, noiosi post sulle sue sfighe e delusioni, che fine faranno adesso?" vi chiederete! "Saremo finalmente liberi dal deprimerci nel leggerli!" esclamerete! Spiacenti di deludervi, ma continuerò a pubblicare le mie autoanalisi freudiane su una pagina appositamente creata per queste, etichettata "Diario".
In questo caso, chi sarà interessato alla mia incessante lotta per far pace con la vita, potrà clikkare sull'etichetta su menzionata, accedere alla pagina e voilà! Psicoanalisi immuno-depressiva (non so neanche se ha un significato questo insieme di parole, ma mi piaceva il suono che fanno accostate insieme) a portata di clik! Altrimenti potrete benissimo continuare a navigare tra i contenuti principali del mio blog, attinenti all'esotico mondo delle arti marziali.....Ah, già che ci sono, una piccola lezione in anticipo. Per arti marziali non si devono intendere solo quelle orientali, in quanto non è che gli orientali erano guerrafondai, e tutti gli altri erano figli dei fiori....Ci siamo capiti. Le arti marziali, quindi, sono nate in tutte quelle aree del mondo dove era venuta a crearsi l'esigenza di difendersi e difendere i propri possedimenti, in primissima istanza. Dopo è venuta l'arte bellica, ma questa storia la riservo per qualche post a venire.
Have a good day.

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